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"Ciò che mi ha spinto a scrivere questo libro o, meglio, ad intervistare importanti protagonisti della vita politica nazionale, è il fatto che le ragioni del sì, le motivazioni addotte a favore di un voto propizio al cambiamento della seconda parte della Costituzione repubblicana, riescono ad avere maggiore spazio sugli organi di informazione e non solo. Lungi da me il ritenere che ci sia una sorta di "pensiero unico" che impera sulla stampa. Però, le occasioni che hanno i sostenitori del sì di esprimere le proprie ragioni, mi sembra siano di gran lunga maggiori rispetto a chi spinge per la vittoria del no. In piccolo, dunque, molto in piccolo, cerchiamo di dare un nostro contributo ad un certo "riequilibrio di poteri", sforzandoci di dare risalto alle ragioni del no, con un "viaggio" tra i personaggi più rappresentativi che, in questi mesi, si stanno battendo con grande abnegazione affinché l'esito del referendum sia appannaggio di chi non vuole che la Costituzione cambi." (Alfredo Picariello)
